Programma 2017

Giovedì 6 aprile 2017, ore 21.00
Il mio nome sia: Carnaroli!
Cresco nelle risaie di Milano
mi trovi nei migliori supermercati.
Senza intermediari.
Con:
Andrea Falappi, Presidente Consorzio DAM (Cascina Campazzo)
Cesare Fedeli, risicoltore (Cascina Battivacco)
Marco Ubertone, risicoltore (Cascina Ronchettone)
Il 1982 fu anno cruciale della Guerra di Cassinn.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti della roggia Paimera.
Quelli che se ne dovevano andare,
gli eroi della poesia militante di Franca Colombo,
sono ancora lì.
Dalla terra che produce ottimo riso da secoli,
arrivano ora, col più breve dei viaggi, vicino a casa.
Perché tu possa preparare ben mantecati risotti alla Milanese.
Col riso di Milano.
E ora sotto coi formaggi.
Gli agricoltori del Distretto Agricolo Milanese (DAM) raccontano la loro impresa.
La serata è dedicata alla memoria di Mariella Borasio


Giovedì 18 maggio 2017, ore 21.00
Enrica Moroni: Lüsürö dal bel ciarin
Una serata in compagnia della poetessa di Abbiategrasso con letture di liriche dedicate alla campagna,
canzoni del mondo popolare, conversazioni.
In lingua milanese (e traduzione).
Introduce: Paolo Migliavacca
Letture: Luciana Agosti, Marco Bossi, Pierluigi Mantegazza, Paolo Migliavacca
Canzoni: Enrica Moroni e Angela Crespi
I Relatori:
Enrica Moroni
E’ nata ad Abbiategrasso nel 1944 ed ha vissuto a lungo in un cortile periferico. Sposata e madre di due figli, ha lavorato ai servizi sociali del Comune. Si dedica al canto corale con i Maestri cantori di Vigevano e scrive poesie da oltre quarant’anni. Firma con uno pseudonimo, Calicantus, il fiore che sboccia tardi, solitario e profumatissimo. Trae ispirazione dai sentimenti che sgorgano da ciò che passa sotto il suo sguardo: la natura, quella della valle del Ticino, con boschi, sabbie, acque; la campagna che circonda la sua città, le persone, quelle deboli e indifese come quelle tenaci e ribelli. Il suo milanese, nella variante abbiatense, rifiuta le regole, trae la sua forza dal parlato che trasmette con irruenza. Fra le sue raccolte: Schej (1991), Bütt (2003), Scees e praa fiurii (2016).
Luciana Agosti
Luciana Agosti è nata ad Abbiategrasso nel 1952 e non ha mai lasciato la sua città. Il dialetto di Enrica Moroni è anche il suo, in ogni sfumatura. Segretaria d’azienda, ha lavorato per molti anni nel settore commerciale della grande distribuzione, per poi concludere la vita lavorativa come cassiera in un mini market. E’ ora felicemente pensionata.
Angela Crespi
E’ nata e cresciuta a Fagnano in una famiglia contadina ed ha conosciuto la durezza e la dolcezza della vita dei campi. Trasferitasi in età adulta ad Abbiategrasso, ha mantenuto un forte rapporto col proprio luogo d’origine stimolando per diversi anni il rinnovarsi della tradizionale festa estiva, anche dopo che Fagnano, frazione di Gaggiano, si era pressoché spopolata. I canti delle mondine e quelli che nascevano nei cortili di cascina sono, per lei, ricordo vivissimo di gioventù.
Marco Bossi
Marco Bossi, classe 1955, è nato ad Abbiategrasso e è come se non lo avesse mai lasciato: vi ha lavorato fino all’età della pensione e vi ha rivestito a lungo la carica di presidente dell’ANPI. A Gaggiano, dove ha messo su famiglia e tuttora vive, ha svolto attività politica ed è stato collaboratore del mensile Il Ponte. Ama leggere, scrivere (poesie) e disegnare: sono sue le immagini che accompagnano i primi libri di Enrica.
Pierluigi Mantegazza
Pierluigi Mantegazza, nato ad Abbiategrasso nel 1946; dopo la licenza media ha frequentato la scuola di meccanica della Riva Calzoni, storica fabbrica a Milano. Ha lavorato in un’officina meccanica, poi in proprio, nel commercio di bibite. Attualmente pensionato, è presidente del Moto Club Abbiategrasso.
Paolo Migliavacca
Bancario in pensione, si è appassionato alla storia di Gaggiano cercando le origini di un motto in dialetto (“A Vigan Certusin hann mazzaa el secrista cul sapin”) e condivide da trent’anni a questa parte ricerche e pubblicazioni di storia locale, prima col gruppo della rivista “Il Ponte” di Gaggiano, poi con “Il Rachinaldo”, ora anche con l’Associazione Culturale Aldo e Cele Daccò. E’ autore o coautore di una trentina di volumi, fra cui: Storie, favole e leggende dell’antico paese di Gazano (1987), L’odore del fieno (1993), Gaggiano nell’anno della Liberazione (2005), I Daccò (2010), Galetti, un portento (2016). E’ stato uno dei curatori delle raccolte di poesia di Enrica Moroni.
Associazione per il Centro Culturale Aldo e Cele Daccò (Gaggiano)
E’ nata per favorire la creazione di un Centro Culturale nell’area del Municipio, con l’aiuto di Cele Daccò, ultima erede di una storica famiglia gaggianese. E’ impegnata nella diffusione delle opere di artisti legati al territorio e svolge ricerche sulla storia locale, concluse negli anni con la pubblicazione di sei volumi: I Daccò (2010), Varda Gyulai che vègn la primavera (2011) Sporzano rivive (2012), I Calvi (2015), Sces e praa fiurii (2016), Galetti, un portento (2016).
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